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APE SOCIAL 2025: REQUISITI, PROCEDURA E NOVITA’ NORMATIVE

L’APE Sociale è una misura di anticipo pensionistico introdotta in Italia nel 2016 e prorogata anche per il 2025. È un aiuto economico a carico dello Stato, pensato per lavoratori in condizioni di fragilità sociale, economica o sanitaria, che non possono continuare a lavorare fino all’età pensionabile. Non è una vera e propria pensione, ma un’indennità mensile fino a 1.500 euro, che accompagna il lavoratore dalla fine dell’attività alla pensione di vecchiaia, senza dover versare contributi.

Per accedervi, bisogna rispettare alcuni requisiti: aver almeno 63 anni e 5 mesi, avere almeno 30 anni di contributi (36 per lavori gravosi, o meno in alcune categorie), aver cessato l’attività lavorativa e non essere già pensionati. Ci sono anche categorie specifiche di beneficiari, come disoccupati, caregiver familiari, invalidi civili e lavoratori di mansioni gravose.

La domanda si fa in due passaggi: prima si verifica se si hanno i requisiti, poi si presenta la richiesta vera e propria. La procedura può essere fatta online o con un Patronato, e l’INPS risponde entro 30 giorni. È importante presentare la domanda entro le scadenze del 2025, che sono il 31 marzo, il 15 luglio e il 30 novembre.

L’APE Sociale è una misura importante perché permette a chi si trova in condizioni difficili di uscire dal lavoro prima del tempo, con un aiuto economico garantito dallo Stato, senza riduzioni dell’importo pensionistico futuro. È un segnale di attenzione alle categorie più vulnerabili, anche se, essendo temporanea e con risorse limitate, richiede attenzione e tempestività nella presentazione delle domande.

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