Buono viaggio Taxi per disabili, anziani, meno abbienti: come funziona
La misura del c.d. "Buono viaggio" è stata introdotta dall’art. 200-bis del decreto legge n. 34 del 2020 (c.d. decreto Rilancio) per garantire la mobilità in particolare per l'emergenza COVID ad alcune categorie di cittadini fragili, in particolare di:
- persone fisicamente impedite, a mobilità ridotta anche se accompagnate,
- persone con invalidità o affette da malattie che necessitano di cure continuative,
- persone appartenenti a nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 o in stato di bisogno,
- donne in gravidanza,
- persone di età pari o superiore a sessantacinque anni, residenti nei comuni città metropolitane o capoluoghi di provincia.
Si tratta in un contributo non superiore a 20,00 euro per ciascun viaggio, da utilizzare entro il 31 dicembre 2021 per gli spostamenti effettuati a mezzo del servizio di taxi ovvero di noleggio con conducente.
L'ampliamento delle categorie e e l'estensione delle facoltà di spesa degli enti locali è avvenuta con l'art. 1 comma 6-ter del Decreto Infrastrutture DL del 10.09.2021 n. 121.
Il Fondo consente di favorire non solo la ripresa dell'attività di settore, ma anche la mobilità cittadina mediante l'utilizzazione di mezzi di trasporto diversi da quelli privati e consentendo, in considerazione delle misure di contenimento adottate per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, una più efficace distribuzione degli utenti tra tutti i mezzi adibiti a servizi di trasporto pubblico locale.
In Gazzetta Ufficiale del 2 dicembre 2021 è stata comunicata con Decreto del 22 ottobre 2021 del Ministero delle infrastrutture e mobilità sostenibile la distribuzione delle risorse ai Comuni capoluogo di provincia e alle Regioni e province autonome.
Importo del buono Taxi
L’importo del buono è pari:
- al 50% della spesa sostenuta
- e, comunque, non può superare 20,00 euro per ciascun viaggio
e deve essere utilizzato per gli spostamenti effettuati entro il 31 dicembre 2021.
Esempio
- in caso di spesa del viaggio di 30,00 euro, il rimborso sarà di 15,00 euro (pari al 50% della spesa sostenuta e comunque inferiore al limite massimo di 20,00 euro)
- in caso di spesa del viaggio di 50,00 euro, il rimborso sarà di 20,00 euro.
I buoni viaggio non sono cedibili, non costituiscono reddito imponibile del beneficiario e non rilevano ai fini del computo del valore dell'indicatore della situazione economica equivalente.
L’individuazione esatta dei beneficiari del buono per il trasporto tramite taxi ed NCC spetta ai Comuni, che dovranno però garantire una corsia prioritaria alle famiglie maggiormente esposte agli effetti economici derivanti dall'emergenza epidemiologica da COVID-19 e tra quelli in stato di bisogno, privilegiando chi non ha usufruito di altre misure di sostegno pubblico.
Buono taxi come funziona, l'esempio di Milano
L'erogazione dei buoni taxi è a carico dei Comuni che definiscono anche le modalità di richiesta. Vanno verificate quindi sui siti istituzionali del Comune capoluogo di provincia in cui si risiede
A titolo di esempio si riportano le istruzioni emanate dal Comune di Milano:
Possono beneficiare del bonus viaggio taxi persone residenti nel Comune di Milano in possesso di almeno uno tra i seguenti requisiti:
- essere fisicamente a mobilità ridotta, con patologie accertate, anche accompagnate, ovvero invalidità pari o superiore a 65%; mobilità ridotta (ovvero che per patologie accertate, anche temporanee, abbiano difficoltà a muoversi in autonomia); persone vulnerabili (ovvero che per accertate patologia devono evitare di esporsi a contatti con altre persone); persone che hanno necessità di terapie salvavita (quindi nella necessità di muoversi in sicurezza, velocità e condizione di minor rischio di salute).
- appartenere a nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus COVID-19, ovvero le persone nel cui nucleo familiare vi sia almeno un componente che svolge attività lavorativa in uno dei settori contenuti nell’apposito elenco (si veda in merito il Bando).
- essere in stato di bisogno, ovvero: le persone con un ISEE pari o inferiore a 28.000 € le persone disoccupate o in cassa integrazione. I buoni viaggio verranno rilasciati in base all’ordine cronologico di richiesta e fino a esaurimento dei fondi disponibili.
Per usufruire del bonus taxi è necessario presentare domanda sul sito del Comune di Milano esclusivamente online entro il 31 dicembre 2021, salvo proroghe, fatto comunque salvo l’esaurimento delle risorse.
Al momento della richiesta del taxi è opportuno comunicare all’operatore del centralino di essere in possesso dei buoni, oltre alle caratteristiche del taxi desiderate, per poter avere l’auto corrispondente alle proprie esigenze. Una volta a bordo taxi è sufficiente comunicare il proprio codice fiscale al tassista che lo inserirà manualmente nell’app dedicata “BuoniviaggioMI” o lo scansionerà dalla tessera sanitaria. Al momento del pagamento, a fine corsa, il sistema calcola automaticamente la quota che l’utente è tenuto a pagare subito al conducente. La parte restante verrà accreditata direttamente al tassista dal Comune di Milano. L’attivazione dei buoni viene notificata al richiedente tramite email.
Allegati: