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Transizione digitale: un riepilogo delle prossime scadenze utili ai commercialisti

Con informativa n 90 del 15 settembre con oggetto "obbligatorietà della nomina del Responsabile della Transizione al Digitale e prossime scadenze in materia di digitalizzazione"

il CNDCEC fornisce ai commercialisti un riepilogo su alcune questioni legate agli obblighi in materia di trasformazione digitale.

In particolare in merito al Responsabile per la transizione al digitale in ordine all’obbligatorietà della nomina del Responsabile della Transizione al Digitale (RTD), si ricorda che il Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) disciplina puntualmente la figura del Responsabile della Transizione al Digitale.

Responsabile per la transizione al digitale, chi è?

In particolare, l’articolo 17 del D.lgs. 82/2005, definendo le caratteristiche dell’Ufficio per la transizione alla modalità operativa digitale, elencandone le funzioni e inquadrando la figura del suo responsabile, prevede che:

  • 1. Le pubbliche amministrazioni garantiscono l’attuazione delle linee strategiche per la riorganizzazione e la digitalizzazione dell’amministrazione definite dal Governo in coerenza con le regole tecniche di cui all’articolo 71. A tal fine, ciascuna pubblica amministrazione affida a un unico ufficio dirigenziale generale dirigenziale generale, fermo restando il numero complessivo di tali uffici, la transizione alla modalità operativa digitale e i conseguenti processi di riorganizzazione finalizzati alla realizzazione di un’amministrazione digitale e aperta, di servizi facilmente utilizzabili e di qualità, attraverso una maggiore efficienza ed economicità”. 

Sempre ai sensi del citato art. 17 del CAD “1-ter. Il responsabile dell’ufficio di cui al comma 1 è dotato di adeguate competenze tecnologiche, di informatica giuridica e manageriali e risponde, con riferimento ai compiti relativi alla transizione, alla modalità digitale direttamente all’organo di vertice politico. …"

Pur essendo intitolato “Responsabile per la transizione al digitale”, anche nella sua nuova formulazione, l’articolo 17 del CAD descrive innanzitutto l’Ufficio per la transizione al digitale: 

  • le amministrazioni statali devono affidare tale ruolo a un ufficio dirigenziale di livello generale 
  • mentre per le amministrazioni diverse da quelle dello Stato è semplicemente previsto che l’ufficio venga individuato tra quelli di livello dirigenziale, o in assenza di questi, tra le posizioni apicali dell’ente (comma 1-sexies). 

L’art. 17 CAD parla di “pubbliche amministrazioni” ma un’interpretazione sistematica della normativa sul tema che è stata fatta propria anche dalla governance per il digitale, consente di sostenere che l’obbligo di nomina sia esteso a tutti i soggetti indicati nell’art. 2 CAD che attiene all’ambito di applicazione del codice.

Attenzione va prestata al fatto che il nominativo del Responsabile per la Transizione al Digitale deve essere riportato:

  • oltre che sul sito istituzionale dell’ente, 
  • anche nell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA). 

Di seguito si riepilogano le principali scadenze previste in materia di digitalizzazione della pubblica amministrazione per il 2021 dalla normativa di settore e dalla strategia nazionale.

Transizione al digitale: le prossime scadenze

Prossime scadenze: 

  • entro il 23 settembre 2021 le PPAA aggiornano la dichiarazione di accessibilità dei siti web
  • entro il 30 settembre 2021 le PPAA dismettono le credenziali di accesso ai servizi già rilasciate e diverse da SPID, CIE e CNS
  • entro dicembre 2021 piena applicazione delle Linee guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici, adottate dall’AgID 

(il prospetto potrebbe subire modifiche in seguito alla prossima adozione da parte dell’AgID dell’aggiornamento annuale del Piano triennale per l’informatica nella PA (2021-2023, che dovrebbe essere pubblicato entro la fine di settembre).

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